Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 402

Roberto Evangelista
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Entrambi i tentativi sono votati allo scacco: il primo non com-
prende che la «conoscenza è genesi del fatto»
15
e il secondo non è
capace di spiegare i poteri magici se non come contraddizione, né
di sottoporre a critica le categorie di
realtà
e di
natura
, limitandosi
a considerarle come schemi acquisiti (
idola mentis
, appunto) e per-
dendo il senso di quel «complesso ideologico affettivo» che dà luo-
go a una regola di vita, permettendo così il controllo di contenere
la trasformazione in «forze numinose e avverse» dei «poteri regola-
tori del mondo»
16
. Nell’articolo del ’49, invece, è lo storicismo – o
almeno un certo storicismo – il bersaglio polemico principale. La
boria
di questo atteggiamento nei confronti del mondo «al di là di
Eboli» sta in una distorta unione di filologia e filosofia che mette
capo a un
ordine
che si rivela arbitrario, perché controllato dalla
scienza delle classi dominanti
17
.
Nella scuola storico-culturale l’affermazione del carattere storico della
etnologia significa unicamente che i fatti etnologici vanno ordinati,
oltre che nello spazio, anche nel tempo e nella successione causale: a
parte questa confusione fra storia e filologia, e a parte il suggerimento
di una nuova tecnica filologica, la scuola storico. culturale ha continuato
a considerare di fatto i popoli primitivi come se fossero «popoli di
natura»
18
.
L’ordine spazio-temporale è un ordine che non rende ragione,
ancora una volta del ritorno dell’arcaico, dell’analisi e della distin-
zione degli elementi regressivi e progressivi, per scorgere nelle ci-
viltà gli aspetti volti al futuro e favorirli, oppure per «dare un signi-
ficato nuovo, progressivo, agli elementi arcaici»
19
. Nel corso degli
anni ’40 de Martino individua i suoi bersagli polemici, e tenta la
15
Id.,
Naturalismo e storicismo nell’etnologia
, cit., p. 89.
16
Cfr. Id.,
Il mondo magico
, cit., p. 59.
17
Rispetto al giudizio della etnologia russa cfr. E. de Martino,
Intorno a una
storia del mondo popolare subalterno
, cit., p. 424. L’etnologia sovietica si conforma a
una condizione del mondo popolare che non riflette più il rapporto di subalter-
nità presente nella civiltà borghese occidentale.
18
Ivi, p. 425.
19
Ivi, p. 432.
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