La filosofia di Tommaso Rossi fra scienza e antropologia
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to, però, si vede che le forme dell’uomo sono
lucide e significative
,
cioè chiare e capaci di significare (di corrispondere) alle forme
materiali. In questo modo, l’operazione delle forme materiali tro-
va una sua
significazione
nelle forme prodotte dall’uomo, e allo
stesso tempo la forma prodotta dall’uomo trova una operazione
che le si congiunga. Significazione e operazione vanno insieme,
in modo che l’una trovi il suo senso nell’altra. Questa corrispon-
denza, però, è possibile solo grazie alla corrispondenza dei lumi
e delle forme celesti che sono significazione a loro volta della
mente eterna e che illuminano e reggono la parte più inferiore
e grossolana, ovvero le forme mondane. Grazie a questo inter-
vento delle forme celesti nelle forme mondane, le forme umane
– le idee dell’intelletto dell’uomo – significano una porzione di
verità nell’adattamento delle «celesti significazioni mondane» e
delle idee umane. Le idee dell’uomo guadagnano lo statuto di
verità, e le significazioni vengono espresse nel mondo, così come
nell’uomo le idee sono più chiare grazie alla significazione ce-
leste. La scienza si produce tramite significazioni che connesse
nei giusti rapporti diventano sillogismi che esprimono le essenze.
Una affermazione simile viene fatta da Tommaso Rossi più tardi.
Si parlerà, infatti, di una parte di materia che si presta a essere pe-
netrata dalla mente e che – inconsapevolmente – si fa veicolo di
pensiero
, trovandosi a essere
trait d’union
tra il mondo materiale, le
idee e la conoscenza. Così, ancora una volta, la conoscenza uma-
na si trova in quella condizione di corrispondenza con la mente
divina che si rispecchia in una significazione del particolare della
materia con l’universale della mente.
La porzion penetrevole della materia potrebbe ella essere stata
ministra della Mente prima a penetrare, illustrare e formare la
comune materia mondana, onde il mondo è composto; e può essere
ed è compagna della mente infima dell’uomo a penetrare, illustrare
ed informar la materia organica umana, onde l’uomo è formato: cioè,
come quella materia arreca nel mondo la virtù divina a produrre
le forme reali, così nell’uomo adduce la virtù della mente umana a
produr le forme ideali. E così somigliantemente la medesima materia
può ella esser istrumento delle menti separate, a congiungere in uno
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