La filosofia di Tommaso Rossi fra scienza e antropologia
25
La necessità, dunque, non può essere altro che propria della
mente, così come l’identità e la comunicazione. Solo così, solo
grazie alla natura mentale, è possibile che vi sia quella congiun-
zione degli attributi e delle parti che costituisce le essenze, e solo
per mezzo della mente le essenze possono essere concluse in
se stesse come sillogismi e la scienza, allora, diventa possibile.
La mente umana non è perfetta, ma è tuttavia una parte della
mente divina; così, grazie alle sue facoltà di comprensione, può
fare scienza volgendosi alle essenze, ovvero alla congiunzione
coerente delle parti delle singolarità che dà all’uomo il principio
e il fine delle cose. La scienza, in Rossi, serve a mettere in ordine
il mondo attraverso i
sillogismi
e ad affermare la sovranità della
mente divina, da cui tutte le essenze derivano il loro principio, il
loro fine e – dunque – la loro coerenza. Le operazioni dell’intel-
letto («operazioni mentali», scrive il filosofo) sono propriamente
«elementi o congiungimenti o sillogismi di scienze e di arti», per
questo la mente opera producendo
o riproducendo «somiglianti
modi ordinati e ragionevoli ed attuosi e penetrevoli». Al nostro
intelletto sono naturali e propri «gli elementi, o generi, le combi-
nazioni e i sillogismi dialettici, metafisici, geometrici ed altri d’al-
tre facultà e scienze», che provengono dal «copioso fonte della
sostanziale ed universal ragione», che è la mente stessa; dunque,
all’intendimento sono «adattati e propri» solamente gli aspetti più
«mentali» delle «esterne significazioni ed azioni», cioè «le accon-
cie ed ordinate e ragionevoli e penetrevoli forme e modi» degli
oggetti esterni
19
. La comunicazione tra oggetti esterni e intendi-
mento umano dipende dalla natura mentale della sostanza, ovve-
ro dalla mente divina. Esiste, dunque, negli oggetti che conoscia-
mo un riverbero dell’essenza che comunica con la nostra mente.
È questo riverbero che Rossi chiama
significazione
.
Esiste una corrispondenza tra idee mentali e operazioni della
materia che trova nella mente umana la possibilità di produrre co-
gnizione e dunque scienza. Attraverso questa corrispondenza si dà
il quadro operativo della mente umana. Il filosofo di Montefusco
19
Cfr.
ivi
, pp. 231-232 (110-111).
1...,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24 26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,...230