Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 470

Rosario Diana
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Lo stesso succede al rapporto fra anima e corpo; è sempre Dio
a muovere le fila in modo che fra i due enti ci sia corrispondenza
e interazione:
Il mio corpo compie vari movimenti a seconda della mia volontà
(entro la mia bocca la lingua va qua e là quando voglio parlare, le
braccia vengono agitate quando voglio dare, i piedi vengono spinti in
avanti quando voglio camminare). Ma io non faccio quel movimento:
non so infatti in che modo avvenga; in che senso dirò che sono io
a fare quello, quando non so come ciò avvenga […]? […] È chiaro
dunque che il movimento non lo faccio io, neppure quando con la
mia volontà si muove alcunché nel mio corpo. […] Nulla di ciò che
faccio passa al mio o a un altro corpo o da un altro proviene
39
. […]
Né il moto segue la mia volontà nelle mie membra; ma piuttosto
alla volontà si accompagna. Non, dunque, questi piedi si muovono
quando io voglio camminare, ma quando un altro vuole ciò mentre
io lo voglio
40
.
In un mondo permeato di religiosità giansenista e calvinista
41
,
come quello pensato, razionalizzato e raffigurato daGeulincx, crea-
to da un dio-burattinaio che governa l’ordine dell’accadere, entro
il quale gli enti intramondani sono strumenti inetti spinti l’uno
verso l’altro dall’unica forza agente, quella divina appunto: in que-
sto grande «corpo in movimento»
42
, che è il mondo di Geulincx,
l’uomo, consistente nell’«unione della mente col corpo»
43
, non
solo è consapevole che l’interazione fra le due parti di cui si com-
pone, così come quella fra tutti gli altri enti, richiede l’intervento
divino, ma sia accorge anche di “trovarsi” nel mondo, di esservi
stato «gettato dal Padre nostro»
44
, senza aver scelto che la propria
39
E
, pp. 108-110.
40
AE
, p. 196.
41
Nel 1658, subito dopo il suo trasferimento da Lovanio a Leida, Geulincx
abbandonò la fede cattolica, nella quale era stato allevato, per quella riformata
(cfr. A. Ottaviano,
Arnoldo Geulincx
, cit., pp. 1-3, 14-15, 50-53).
42
E
, p. 151.
43
Metafisica vera
, cit., p. 270.
44
E
, p. 151.
1...,460,461,462,463,464,465,466,467,468,469 471,472,473,474,475,476,477,478,479,480,...500
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