Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 448

Marco Vanzulli
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del modo proprio della coscienza mitica, ma la mancata storicizza-
zione della mentalità arcaica e dell’esistenza dei miti. Per Eliade, il
contenuto arcaico dei miti si riferisce a una realtà, assoluta, extra-
umana, che i riti riflettono e ripetono. Come si formi questo conte-
nuto Eliade non lo dice, facendo di ciò che è mistero e potenza per
l’anima religiosa mistero e potenza anche per il moderno critico.
Il rispetto dell’alterità della coscienza mitica giunge in questo caso
fino a una sua perfetta intangibilità alle ragioni storico-critiche. Le
lotte, i conflitti e addirittura le guerre avrebbero cause e funzio-
ne rituali: un’opposizione tra le due metà di un clan o una lotta
tra i rappresentanti di due divinità che commemora sempre un
episodio del dramma cosmico e divino, e che in nessun caso pos-
sono essere riportate a una dimensione intra- o inter-sociale. Il
conflitto in tutte le sue manifestazioni imita sempre un modello
archetipico
37
. Quale la genesi dell’archetipo resta però un mistero.
Eliade tenta una spiegazione funzionale-esistenziale dell’imitazio-
ne dell’archetipo mitico, che assume così una valenza protettiva
di fronte ai rischi ed alle angosce che circondano le attività in cui
l’uomo è impegnato: «il mito garantisce all’uomo che ciò che si
accinge a fare è già stato fatto», la caccia, la spedizione marittima,
la fondazione di una città in un luogo selvaggio e sconosciuto. Il
rito ripete l’azione effettuata dall’eroe mitico nel tempo favoloso.
Il mito come modello è sempre un
precedente
38
.
Nella ricostruzione data da Eliade della mentalità mitica, la me-
moria degli avvenimenti che non derivano da alcun archetipo, de-
gli avvenimenti “personali”, storici, è sentita come insopportabile.
Questi avvenimenti sono vissuti come
peccati
da cui purificarsi, e
comportano delle periodiche espulsioni del “peccato”, del “male”,
delle periodiche rigenerazioni dal piano della
caduta
dell’uomo nel
mondo
39
. L’
uomo arcaico
– ma anche il mistico e il religioso in ge-
37
Cfr. ivi, p. 43.
38
Cfr. M. Eliade,
Aspects du mythe
, Paris, Gallimard, 1963, pp. 174-177; Id.,
La
nostalgie des origines
, Paris, Gallimard, 1971, p. 131; Id.,
Traité d’histoire des religions
,
Paris, Payot, 1974, pp. 331 sgg., p. 349.
39
Cfr. Id.,
Le mythe de l’éternel retour
, cit., pp. 91-92.
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