Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 296

Roberto Mazzola
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lità ci dicono che solo un uomo su 11.996 raggiunge i cento anni;
un grado di probabilità favorevole che, nei
Saggi di aritmetica morale
,
Buffon considera praticamente nullo per l’acquirente di uno dei
diecimila biglietti di una ipotetica lotteria
26
.
Ma il caso in natura opera secondo leggi ancora sconosciute e
sembra quasi che Buffon non se la senta di togliere ai partecipanti
al gioco della vita l’utile illusione di avere in tasca un biglietto vin-
cente «dans la loterie universelle de la vie»
27
.
26
La metafora della lotteria introduce un elemento di casualità nell’esistenza
umana che sembra contraddire l’avversione di Buffon per i giochi d’azzardo,
oggetto di specifica trattazione nell’
Essai d’arithmetique morale
cit., pp. 37-39 (cfr.
C. Rosso,
Buffon, la fin des loteries ou la peur de soufrir
, in Id.,
Les Tambours de Santerre.
Essai sur quelques éclipses des Lumières au XVIII siècle
, Pisa, Editrice Libreria Go-
liardica, 1986, pp. 221-231).
27
P. Vecchi,
Salute, morte e compensazione nel Settecento francese
, Pisa, Editrice Li-
breria Goliardica, 1990, in particolare il capitolo II (pp. 45-72), dedicato a
La
morte e la dissimulazione utile. Compensazione e statistica nell
’Enciclopédie.
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