Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 203

Il mito di Prometeo in età moderna
203
tentandum»
39
. Alla conoscenza non ci sono più confini e la verità
non ha più prigioni che la custodiscano. Bruno, ha scritto Hans
Blumenberg, «è la vera figura di Faust del secolo», il personaggio
letterario che tra Cinque e Seicento diventa protagonista della stes-
sa rivoluzione semantica dei mitologici Prometeo, Icaro e Atteone,
culminante nella redenzione operata da Goethe
40
.
A questo punto non c’è da stupirsi se la vicenda di Atteone, ri-
soltasi in un’esaltazione della ricerca filosofica, viene idealmente a
congiungersi con quella di Prometeo, «audace e curioso», secondo
il giudizio dello
Spaccio della bestia trionfante
41
.
Il suo gesto di «sten-
der le mani a suffurar il fuoco di Giove per accendere il lume della
potenza razionale» è per giunta avvicinato a quello di Adamo di
«stender le mani ad apprendere il frutto vietato dall’arbore della
scienza», ponendosi a una distanza incommensurabile dagli «asini»
che, dopo la confusione seguìta all’altro topico esempio di
hybris
,
ossia la costruzione della torre di Babele,
fermaro i passi, piegaro o dismesero le braccia, chiusero gli occhi,
bandiro ogni propria attenzione e studio, riprovaro qualsivoglia uman
pensiero, riniegaro ogni sentimento naturale,
talché persero il carattere prensile delle mani con cui afferrare i
frutti del sapere, avendo «inceppate le cinque dita in un’unghia»,
e intesero «non altrimente che come gli vien soffiato a l’orecchie
dalle revelazioni o de gli dèi o de’ vicarii loro»
42
.
Nell’attribuire a Prometeo e ad Adamo il pregio di un’azione
altamente meritoria, Bruno, identificandosi in essi, rivendica l’e-
roica unicità di un atto individuale, facendosi espressione dell’in-
dividualismo del Rinascimento, in linea con ciò che a suo tempo
Cassirer notò in Bovillus, per il quale Prometeo è il Sapiente che
39
Id.,
Opera latine conscripta
, a cura di F. Tocco e G. Vitelli, Firenze, Le Mon-
nier, 1889, p. 19.
40
H. Blumenberg,
La legittimità dell’età moderna
, cit., p. 412.
41
G. Bruno,
Spaccio de la bestia trionfante
(1584), in Id.,
Opere italiane
, cit., II, p. 393.
42
Id.,
Cabala del cavallo pegaseo
(1585), in Id.,
Opere italiane
, cit., pp. 446-447.
1...,193,194,195,196,197,198,199,200,201,202 204,205,206,207,208,209,210,211,212,213,...500
Powered by FlippingBook