Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 201

Il mito di Prometeo in età moderna
201
Le nuove metafore euristiche sono quelle del labirinto e della
selva. A questo proposito Bacone dà a una sua grandiosa raccolta
di esperienze naturali il titolo di
Sylva sylvarum
, alludendo implicita-
mente a una forma di conoscenza che sia un fare e paragonando
il metodo induttivo a una battuta di caccia
30
. Di qui forse la sua
insistenza nel richiedere allo scienziato «abilità e fiuto da segugi»,
collegando la sua attività intellettuale all’«immagine di un cacciato-
re che insegue una lepre», o alla «caccia al daino in una riserva»
31
.
Ma ancora più importanti, per comprendere il metodo induttivo
e avvicinarlo al «paradigma indiziario»
32
, sono i termini impiegati
da Bacone all’interno dello stesso campo semantico venatorio, che
lo portano a parlare di «tracce», «vestigia», «orme»
33
, per indicare
un lavoro incessante di interrogazione della natura, scuotendo l’u-
manità dal pigro torpore derivato dal credere che ormai non ci sia
più niente di nuovo da scoprire. Nel suo
Valerius Terminus
il Lord
Cancelliere ribadisce che Dio ha posto segreti alla sua opera, ma
non perché sia geloso delle conoscenze a cui può giungere l’uomo,
ma per dare loro più piacere nello scoprirli
34
. Nella generazione
posteriore alla sua Geminiano Montanari, uno scienziato italiano
che si rifaceva al suo magistero, fonderà nel 1666 l’Accademia del-
la Traccia. Il mito di Prometeo, che con la sua curiosità e la sua
vocazione investigativa carpisce e consegna agli uomini il fuoco
gelosamente custodito dagli dèi, altrimenti irraggiungibili nel loro
Olimpo, si intreccia, condividendone la stessa metamorfosi esege-
30
F. Bacone,
De sapientia veterum
, in
Opere filosofiche
, a cura di E. De Mas, Bari,
Laterza, 1965, I, p. 150. La metafora fa parte della favola intitolata «venatio
Panis», la caccia di Pan, il dio greco dei cacciatori. Su questa analogia cfr. M. Ca-
vazza,
Metafore venatorie e paradigmi indiziari nella fondazione della scienza sperimentale
,
in «Annali dell’Istituto di discipline filosofiche dell’Università di Bologna», I,
1979-1980, pp. 107-133.
31
F. Bacone,
De dignitate et augmentis scientiarum
, in Id.,
Opere filosofiche
, cit., II,
pp. 261 e 283-284.
32
Nel nostro tempo questa procedura è stata rilanciata da C. Ginzburg,
Spie,
radici di un paradigma indiziario
(1979), in Id.,
Miti emblemi spie
, cit., pp. 158-209.
33
Lo spoglio in M. Cavazza,
Metafore venatorie
, cit., p. 117.
34
H. Blumenberg,
La legittimità dell’età moderna
, cit., p. 418.
1...,191,192,193,194,195,196,197,198,199,200 202,203,204,205,206,207,208,209,210,211,...500
Powered by FlippingBook