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Della mente sovrana del mondo
passiva, pur rimarria indistinta e confusa: e nel primo modo, e an-
che in un terzo modo, di attività e di passione commisto, è forza
concedere che dovesse essere capace con intrinseche produzioni
d’idee e di principi: ché altrimenti senza tali produzioni l’attività
non sarebbe né sincera, né mista, ma sarebbe una mera passione
o pazienza. Né noi così argomentiamo per l’opinione dell’imma-
terialità, perché, dato e non conceduto che l’animo sia materia-
le, contuttociò il Loke dee distinguere natura materiale capace di
senso e d’intelligenza, da natura materiale di quelle doti incapace;
il che il Loke con quella sua opinione non potrà fare giammai.
Ma noi, che l’universal senso e l’universal cognizione delle prime
comuni nozioni o idee, come di primi elementi contesta le conce-
diamo, distinguiam bene la natura mentale e la specifichiamo colla
sua propria differenza; e ciò facciam /59/ sì, che insiememente la
prima produzione di esso universal senso e di essa universal cogni-
zione, e la secondaria produzione de’ particolari sensi e particolari
cognizioni nettamente spieghiamo: le quali due cose il Loke con
tutte l’altre maraviglie ha dovuto lasciar da parte.
Secondo: ogni qualunque natura, come ognun sa e come noi ne’
precedenti capitoli abbiam ricordato, è principio del suo proprio
essere e del suo proprio operare. La natura materiale è quella che è
principio di moto; il che s’intende tanto del moto più ampio e più
virtuoso qual è quello della generazione, quanto degli altri meno
ampli e men virtuosi, che inoltre pur anche la natura produce. E
già ogni spezie, che perfetta sia, ha dentro di sé un moto ampio
e universale e perenne, onde gli altri moti più minuti e particolari
procedono e dipendono. Siccome la natura universale de’ primi
universali corpi composta, e con amplissimo, peren­ne universal
moto si muove ella, e a tutte le inferiori particolari /60/ nature il
moto somministra; così proprorzionevolmente le particolari natu-
re più perfette e con ampio universal perenne moto si muovono; e
molti moti più minuti e particolari alla conservazion loro necessarj,
da quel più ampio e universal moto producono.
Or, se natura bruta e cieca aver dee, ed ha in sé i principi uni-
versali di tutti i moti e modi particolari che fuori produce, come un
simigliante proporzionevole apparecchio di universali principi, di
Secondo argo-
mento
La natura, é
principio di moto
La natura mate-
riale è principio
di moto, e la
natura mentale
è principio di
cognizione
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