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Della mente sovrana del mondo
fare dello Spinosa fa ostacolo alla produzzion /259/ sostanziale, la
quale sol l’unità e identità reale proibisce. E così, anche in questa
parte, ognun vede che va a vuoto l’argomento.
CAPO VII
Proposizione sesta: Ad naturam substantiae pertinet existere.
Demonstratio: Substantia non potest produci ab alia, per propositionem
praecedentem: erit itaque causa sui. Substantiae enim essentia; per defini-
tionem primam, sui existentiam necessario involvit, sive ad ejus naturam
pertinet existere.
Per provare che la sostanza di per se generalmente considerata
sia di sé causa, con due argomenti adopera lo Spinosa. Il primo è
che l’esistenza sia una essenzial ragione della sostanza. Il secondo,
che sostanza da sostanza non può esser prodotta. Il /260/ primo
è espresso nella prima definizione, e in questa proposizione non
lascia di ricordare. Il secondo argomento è questo che, col titolo
di dimostrazione come fa degli altri, alla proposizione soggiugne.
L’uno e l’altro, ciascuno al suo luogo è stato da noi prosciolto.
Tuttavia, per far più manifesta la vanità degli argomenti, e del
loro autore, e per non lasciar vuoto questo spazio, di altre ragioni
ricolmiamo la dottrina.
Poiché lo Spinosa qui nomina la sostanza, [ciò] che nella prima
defi­nizione non ha fatto, vediamo se la nozione o idea o concetto
della sostanza involga la necessità, l’autorità e ’l primato dell’es-
sere, che lo Spinosa le vuol concedere; poiché tutte queste cose
involge l’essenziale involgimento dell’esistenza. Le nozioni o idee
o concetti sono un deposito dell’intelligenza, al quale niuno può
arrogarsi potere né detrarre, né aggiunger nulla. Niuno può niu-
na idea o nozione scambiare o alterare in qualunque modo. Nelle
idee o nozioni /261/ o concetti delle cose tutti gl’intelletti purgati
deono convenire. Quali sieno le ragioni essenziali della sostanza,
Alle idee o no­
zioni delle cose,
niuno può ag­
giunger nulla, né
detrarre
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