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Tommaso Rossi
divisibile e cieca. Gli attributi della materia, se così possono appel-
larsi, tutti sono diffetti e vizj. La mente ha essere formoso perfetto
con perfetta costituzione di veri attributi sostanziali. La materia
non ha essere formoso, ma è informe, è deforme; non ha costitu-
zione di attributi, ma è di attributi, diciam così, affatto destituita.
La materia non acquista costituzione né forma, se non dopo che
è nelle varie forme delle spezie particolari formata. Questi punti
abbiam noi provati e riprovati mille volte, ed ora con venia de’ de-
licati ingegni è stato uopo /243/ qui ricordare.
Nella materia lo stato informe è reale e sostanziale, anzi tutta la
reali­tà e tutta la sostanza delle cose materiali è in esso riposta. Lo
stato for­moso per costituzione delle spezie particolari, ed il for-
moso modale che varia i medesimi particolari, avvengono da poi, e
sono amendue dallo stato informe realmente distinti, ed amendue
hanno le loro proprie distinzioni. E queste sono le due maniere
dello Spinosa, l’una de’ diversi attributi, che si può dire sostanziale,
in quanto le spezie particolari per la costante costituzione, e per
essere elleno principj e sostegni di opera­zioni e di modi, coll’anti-
chità il titolo di sostanze meritar ponno; e l’altra de’ modi diversi,
che l’essere modale distingue. Nello stato informe ha luogo la real
distinzione oscurata dallo Spinosa, che due e più porzioni e parti
distingue della sostanza materiale; conciossiaché le porzioni o parti
della materia, deposti i diversi attributi e deposte le diverse /244/
affez­zioni o modi per necessario dovere dell’essenza della materia,
sieno impenetrabili, incomunichevoli ed esclusive, e con profon-
da real distinzione sieno l’une dall’altre distinte. Già dicemmo che
l’identità e la distinzione sono due delle prime e semplici essenze
e nozioni, che di per sé sono e di per sé si conoscono. L’identità è
assolutamente prima, perché una ed indissolubile. La distinzione,
perché molteplice e indissolubile, è in ordine all’identità seconda,
ma nella natura è prima.
Con che conchiudiamo il presente discorso, affinché niuno niu-
na cagion metafisica della real distinzione delle parti della mate-
ria da noi aspetti, fuor dell’impenetrabile e scomunichevole ed
esclusiva natura della materia, che più tosto è essa real distinzione;
come di ogni altra distinzione abbiamo non ha guari affermato.
La materia di
per sé non ha
costituzione
La costituzione,
è delle spezie
materiali parti-
colari, che avvie-
ne da poi
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