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Della mente sovrana del mondo
la prima distinzione e nella prima è la seconda; poiché non ci può
essere distinzione di parti componenti senza distinzione di modi,
né questa può essere senza quella, dimodoché queste due distin-
zioni pajono essere una medesima cosa.
Adunque, se la distinzion di parti è essenziale alla materia, alla
mede­sima è ancora essenziale la distinzione de’ modi. D’altra par-
te la materia è di per sé indifferente, indeterminata, smoderata,
universale. La materia nella sua nozione o idea è verso tutti i modi
universalmente /278/ indifferente e inditerminata: non è a niun
particolar modo diterminata, e per niuno è differente e particolare.
Perciocché, se di per sé fosse differente diterminata e particolareg-
giata in alcun modo, non sarebbe verso tutti i possibili diversi modi
potente o paziente, non a ricever tutti sarebbe abile e capace, non
sarebbe ciocché ella è. L’idea o nozione della materia né tutti, né
parte de’ modi particolari in sé implica, altrimenti l’idea, alla natura
materiale, che di tutti i modi è potente o paziente, e verso tutti è
indifferente e inditerminata, saria del tutto contraria e ripugnante.
Adunque la materia nella sua nozione, o idea non involge l’esser
reale, non involge l’esistenza. L’esser reale della materia, come con
evidenza è stato dimostrato, è fornito e compiuto dal particola-
reggiamento di modi; i principj e fini che distinguono e ditermina-
no i modi, essi forniscono e compiono l’esser reale della materia,
che è la di lei esistenza. Adunque, la nozione o idea della materia
/279/ che non implica i modi particolari, non implica l’esser reale
e l’esistenza della medesima. L’essenza della materia non involge
l’esistenza. L’esistenza non è alla materia essenziale. Può e dee la
materia intendersi non esistente. La materia non è ella di sé causa;
di per sé non è, di per sé
in questo risguardo è nulla.
Quella natura è di sé causa [e] nella sua essenza involge l’esi-
stenza; quella non può intendersi non esistente, la quale nella sua
nozione o idea o concetto essenziale involge il suo esser reale, la
sua esistenza; e quella l’involgimento essenziale dell’esistenza ha
nella idea, la quale ha reale unità e reale universalità contenente
la sua real diterminazione e perfezzione dell’essere. Poiché la di-
terminazione in ogni genere è la perfezzione dell’essere, e niente
realmente può essere o parere e intendersi esistente, che non sia e
La distinzione
delle parti è
alla materia
essenziale, e così
la distinzione de’
modi
Altro argomen-
to, che la materia
nell’idea non in-
volga l’esistenza
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