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Tommaso Rossi
in più capi, secondo che ne parrà di fare, per evitare la confusione
delle cose e ’l disagio degli studiosi.
CAPO I
Prima dimostrazione dalla impotenza della materia
L’impenetrabilità della materia, che nel primo aspetto di quella natura
si ravvisa, e che le molte ragioni, che con seco adduce, o in sé implica,
alla prima investigazione tosto appresenta; ella tuttavia finora, quanto
io so, non è stata dichiarata bastantemente. Gli Scrittori da me veduti,
anche de’ più profondi, contenti di dire, che la materia per estraposi-
zione di parti è divisibile, ed estensa, e che l’una parte resista all’altra e ’l
suo proprio luogo contrasti, la qual resistenza i greci dicono α
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e Lucrezio appella officium; le molte ragioni dell’impenetrabilità tutte
in alto silenzio involte, hanno eglino lasciate. Questa dottrina nel libro
dell’immortalità già descritta, conviene ora qui replicare al presente
uopo con alcuna utile novità, per non renderla rincrescevole a chi ivi
veduta l’ avesse per avventura.
/4/
Adunque, l’unica ragione dell’impenetrabilità, o più tosto
essa impenetrabilità, è la real profonda, e diciam cosi, onnimoda
distinzione, che tutta la material sostanza, per ogni verso distingue.
Per questa sì fatta distinzione, le parti componenti della materia,
sono l’une dall’altre escluse, e straposte, e l’une dall’altre separabili:
e in tal modo composta, la materia si estende a formare, od oc-
cupare lo spazio. Ed è per la cagion medesima, divisibile intanto,
che la divisione o va all’infinito, o finisce in parti estremamente
minute, scempie, e indivisibili. Cotal costituzione egli è manife-
sto, che non può avere né communicazione niuna di essere, né
penetrazione. Imperocché, come potriano le parti, l’une coll’altre
communicare, e l’une e l’altre penetrare, essendo l’une dall’altre
nell’essere realmente distinte, e scisse? né può avere niuna pro-
duzione o influenza, né processo, né dipendenza, per la medesi-
ma cagione, che quella rovinosa distinzione tutta la sostanza della
materia realmente distingue, e /5/ dilacera, e sminuzza del tutto.
Acribologia
della natura
materiale
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