Vittorio Martucci
12
stiche nelle sue carte!). Sangiovanni imboccò con decisione la se-
conda strada, immergendosi nello studio delle più varie discipline
scientifiche e, soprattutto, visitando con ritmo quasi febbrile ogni
luogo della cultura parigina. Da questa appassionata investigazione
prendono forma i rapidi ma incisivi e partecipi ritratti di
savants
(a cui si aggiungerà quello di un Napoleone corrucciato quanto
basta), le meravigliate elencazioni di tesori naturalistici o d’arte, le
tante annotazioni su luoghi e opere.
Quanto agli argomenti più strettamente scientifici, restano nel
suo giornale i sommari delle lezioni di astronomia e di fisiologia,
qualche non disprezzabile osservazione naturalistica sul campo, e i
più diffusi appunti di chimica: per lo più descrizioni di esperimenti
o di sostanze caratteristiche, ma con qualche interessante squarcio
su aspetti di maggiore rilevanza teorica
9
. Qui di seguito ne fornisco
brevemente qualche ragguaglio.
Fra il 1772 e il 1777, Antoine-Laurent Lavoisier, attraverso rigo-
rose esperienze riportate in fondamentali memorie, aveva scalzato
l’edificio chimico eretto da Georg Ernst Sthal basato sulla teoria
del flogisto quale principio costitutivo dei metalli, che si liberava
durante le combustioni e dava così origine alle calci. Al contrario,
il chimico francese aveva dimostrato che
la calcinazione e la combustione erano processi di combinazione
di aria pura con i metalli e i corpi infiammabili […] e che l’aria
9
Lo studioso affidò ad altri quaderni (come si può leggere nei diari stessi) le
più cospicue note riguardanti le scienze naturali. Queste, anch’esse inedite, figu-
ravano fra i documenti studiati da Pietro Omodeo presso l’Istituto di Zoologia
dell’Università di Napoli (P. Omodeo,
Documenti per la storia delle scienze naturali al
principio del XIX secolo
, I.
La vita e le opere di Giosuè Sangiovanni
,
«Bollettino di zoo-
logia», XVI, 1949, 4-5-6, pp. 107-117). Risultano attualmente (2013) presenti: I.
Fascicoli di scienze filosofiche e naturali
, non ordinati, non tutti del periodo francese;
II.
Philosophie de l’histoire naturelle
, dalle lezioni di Cuvier, 1804 (vol. indicato con il
n. 1); III.
Cours de l’histoire naturelle des poissons...
par Dumeril
; IV.
Notes sur le système de
Gall
,
rédigées d’après ses leçons;
V.
Histoire naturelle et physiologie particulière des animaux
vertébrés
, 1
e
pt. (vol. indicato con il n. 3); VI.
Histoire methodique des reptiles et des
poissons,
redigée sur les materiaux recueillis à Paris
par E. J. Sangiovanni
, Naples, 1815 (vol.
indicato con il n. 5); VII.
Animaux sans vertèbres,
dalle lezioni di Lamarck
, 1804.
1...,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,...338