272
Giosuè Sangiovanni
stato, di molto più favorevoli al certo di quelle di quanti regni ho
scorso ed osservato finora.
Alle 10 antimeridiane sono giunto in Roma. Ho veduto lungo
la strada, nelle vicinanze della Città, la tomba detta di Nerone, ma
che in realtà è di …
308
Ho passato il Ponte Molle
309
sul Tevere.
Sono andato ad alloggiare alla Piazza dell’Orso, nella Locanda del
Sig
r
. Abbate.
Nel resto del giorno ho principiato a scorrere la Città. Ho incon-
trato davanti l’edificio dell’Accademia Francese, il Signor Pietro
Viti, da me già conosciuto in Napoli, e sono andato insieme con lui
in sua casa, Strada Fratina, n° 121 sotto la Piazza di Spagna.
Per vettura da Milano a Roma e buonamano all’ottimo vetturino
Fedele L. 140.00.
La sera sono andato al pessimo Gran Teatro
310
di questa vasta e
bellissima capitale.
8.
Ho visitato il Vaticano, le Sale delle statue, il Giardino, il Tempio,
il Succorpo, ecc., la Cappella Sestina.
Sono salito sulla cupola di S. Pietro, e quindi entro la così detta
palla che sostiene in sulla cima la Statua. Per poco non vi sono
restato soffocato dal calore che dentro della medesima vi si rac-
coglieva per la contemporanea permanenza di circa otto persone.
Guardata Roma per le fessure orizzontali di questa sfera di rame,
sembra, insieme con le sue adjacenti campagne una pura carta to-
pografica. Da ciò si giudichi dell’altezza della cupola di questo fa-
moso Tempio!!
9.
Ho veduto il Capitolio, la rinomata Rupe Tarpeia e le altre cir-
convicine antichità; il Coliseo, gli Archi trionfali e tutti gli altri pri-
stini avvanzi della romana potenza che son posti in quel lato della
308
Il proconsole Publio Vibio Mariano (III sec. d. C.).
309
Il ponte Milvio.
310
Forse il teatro Valle che all’epoca aveva ancora una struttura in legno.
1...,262,263,264,265,266,267,268,269,270,271 273,274,275,276,277,278,279,280,281,282,...338