Giosuè Sangiovanni
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partire a M
r
. … Gardarobe del Palazzo reale, e gl’impose di conse-
gnarmeli prima ch’egli avesse abbandonato Napoli. Avendo io ciò
saputo jeri, per mezzo di avviso comunicatomi dal detto
Gardarobe
du Palais du roi
, mi sono recato da Lui questa mattina, e, con una
gentilezza senza pari, mi sono stati dallo stesso consegnati i due
bauli, intatti e senza interesse alcuno. Non avendo abitazione a
me, li ho portati [in casa del Sig
r
. D. Pietro Cimaglia, per metterli
in sulle prime in una rimessa del Signor duca di Laurino, e poi] in
Casa del Sig
r
. Pietro Cimaglia per metterli in salvo.
Speso a facchini per trasportarli 1.00.
20.
Per l’opera di Lindelstolpe,
de Venenis
, 8° 0.60.
27.
Allorquando, essendo io in Parigi, fui nominato Professore di
Zoologia nella Regia Università degli Studii, col soldo mensile di du-
cati ventiquattro, io mi ricusai di accettare tale carica a cagione della
tenuità del soldo. Il Ministro dell’Interno, Sig
r
. Miot, con sua lettera
scritta a M
r
. Cuvier, mio maestro, mi fece persuadere ad accettare,
assicurandolo ch’egli avrebbe qui vantaggiato la mia sorte
318
.
318
Il testo si interrompe bruscamente perché mancano alcune pagine, sottrat-
te in circostanze sconosciute. È presente una annotazione a matita firmata da
Pietro Omodeo: «Strappati 3 fogli doppi (da chi?)». Compare anche un ricalco
sulla filigrana della carta che fa risaltare il marchio «Amatruda». Omodeo ha ipo-
tizzato che le parti mancanti contenessero frasi politicamente compromettenti e
che fossero state espunte dal Sangiovanni stesso (cfr. il saggio di Omodeo citato
nell’
Introduzione
).
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