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Diari
mattina delle persone intendenti ad esplorare se il tempo permette
di eseguire con sicurezza il passaggio della montagna. Quando ciò
si assicura, il municipalista fa prendere ad ogni passeggero un ca-
vallo ed un pedone, che paga tre franchi prima di partire, fa aprire
la porta del ponte, ed i viaggiatori danno allora principio a questo
pericoloso tragitto. Oltre a ciò, lo stesso governo municipale li fa
precedere da una vacca che tira una slitta carica di una balla di mer-
ci, la quale serve non solo per tracciare col peso della sua slitta la
strada, ma molto più per conoscer quella che bisogna battere per
andar sicuro, e non affondare nell’abisso delle nevi; avendo essa il
talento, per istinto e per abitudine, di non discostarsi di un pollice
dal tragitto sicuro. La vacca è inoltre accompagnata dal suo con-
dottiere e da quattro altri robusti giovani muniti di pale e di zappe
di ferro, per soccorrerla in caso di bisogno. Ciò premesso, veniamo
al racconto del nostro particolare viaggio.
Questa mattina il municipalista ha fatto più volte esplorare il
tempo per vedere se potevasi passar la montagna; ma le rispo-
ste sono state sempre negative o dubbiose. Intanto io ed i miei
compagni Flammia, Giove e Myrtat, abbiamo fatto lauta colezione
con presciutto salato cotto nel Sauerkraut
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, e bevuto in abbon-
danza del Kierschwasser
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, per munirci contro i micidiali attacchi
del freddo: il solo Vito Netti, volendo risparmiare al suo solito, è
restato digiuno, e per poco non ne ha pagato il fio sulla montagna,
con la perdita della sua vita.
Verso le 10½ antimeridiane, l’esploratore della montagna ha ri-
ferito che il tempo era migliorato, e che i viaggiatori potevano per
conseguenza partire. Allora si è aperta la porta del ponte.
Alle 11 abbiamo principiato a salir la montagna, dopo esserci mu-
niti di forti bastoni. La salita incomincia poco al di sopra delle sue
falde, ma diviene poi rapidissima verso la sua metà. È tutta estraor-
dinariamente coverta di neve, ma verso la sua sommità giunge per lo
meno all’altezza di sessanta passi. Essa è totalmente ignuda di alberi,
e la sua ampiezza limita da per tutto lo sguardo dello spettatore, in
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Crauti.
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Kirschwasser
, acquavite ricavata dalle marasche.
1...,125,126,127,128,129,130,131,132,133,134 136,137,138,139,140,141,142,143,144,145,...338