Roberto Mazzola
ISPF-CNR, Napoli
mazzola@ispf.cnr.it

Il futuro degli studi umanistici al tempo dei Big Data

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 MAZZOLA Roberto. Il futuro degli studi umanistici al tempo dei Big Data. Laboratorio dell’ISPF. 2018, vol. XV (11). DOI:  10.12862/Lab18MZR.

Online: 15.06.2018
Full issue online: 21.12.2018

Abstract
 [The future of Humanities in the era of Big Data]. This article proposes a critical enquire about the impact of the new wave of digital technologies on humanistic disciplines. Today humanists are called to accept the challenge of redefining their role in the age of globalization of culture. In the last twenty years, the widespread diffusion of the world wide web, search engines and social networks has definitively fostered a crisis of confidence about the idea of a purely instrumental use of the computer in order to facilitate the traditional humanistic research. More recently, the introduction of Big Data, remote reading, machine learning resources, products and tools have begun a process of radical transformation of the very practices of the Digital Humanities. In a more and more web-based digital environment, the humanistic research requires a high level of specialization, scientific expertise and technology infrastructures as well as massive funding.

 Keywords
Digital Humanities; Big Data; Distant Reading; Google Cultural Institute

Sommario
 L'articolo propone un’indagine critica sull’impatto della nuova ondata di tecnologie digitali nel campo delle discipline umanistiche. Oggi gli umanisti sono chiamati ad accettare la sfida di ridefinire il loro ruolo nell’era della globalizzazione della cultura. Negli ultimi vent’anni, la diffusione capillare del web, dei motori di ricerca e dei social network ha definitivamente messo in crisi l’idea di un uso puramente strumentale del computer per facilitare la tradizionale ricerca umanistica. Più recentemente, l'introduzione di Big Data, lettura a distanza, prodotti e strumenti di machine learning hanno avviato un processo di trasformazione radicale anche nelle stesse pratiche di Digital Humanities. In effetti, la ricerca umanistica in un ambiente digitale sempre più basato sul web richiede un alto livello di specializzazione, competenza scientifica e infrastrutture tecnologiche, oltre a finanziamenti massicci.

 Parole chiave
Digital Humanities; Big Data; Distant Reading; Google Cultural Institute

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