Giovanni Scarpato, Università degli Studi di Napoli Federico II
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Palmiro Togliatti, Benedetto Croce e la Scienza nuova. Una polemica con Fausto Nicolini in tre corsivi per «Rinascita».

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SCARPATO, Giovanni. Palmiro Togliatti, Benedetto Croce e la Scienza nuova. Una polemica con Fausto Nicolini in tre corsivi per «Rinascita». Laboratorio dell’ISPF. 2017, vol. XIV (19). DOI: 10.12862/Lab17SCG.

Online: 20.12.2017

Abstract
Palmiro Togliatti, Benedetto Croce and the
Scienza nuova. A controversy with Fausto Nicolini in three commentaries for «Rinascita».This paper explores a controversy flared in 1953 between the Italian communist leader Palmiro Togliatti and the historian Fausto Nicolini. The former challenged the claim – supported by Nicolini – that Soviet Russian scholars considered Vico as a precursor of Marxism, defending nevertheless the legitimacy of Marxist readings of the Scienza nuova. Indirectly, this debate touched the intellectual legacy of Benedetto Croce, whose philosophy – according to Togliatti – had taken since the 1930s an “apocalyptic turn”, insisting on the threat posed by Communism to European civilization and its persistence.

Keywords
G. Vico; P. Togliatti, F. Nicolini; A. Gramsci; B. Croce

Sommario
L’articolo ricostruisce una polemica del 1953 tra il leader comunista Palmiro Togliatti e lo storico Fausto Nicolini. Togliatti reagiva alle idee espresse da Nicolini, secondo il quale i comunisti sovietici avrebbero considerato Vico un geniale precursore del marxismo. Togliatti nega questa circostanza, ma difende la legittimità di una lettura marxista della Scienza nuova. La polemica coinvolgeva indirettamente l’eredità di Benedetto Croce. Secondo il leader comunista, almeno dagli anni ’30, la filosofia di Croce sarebbe diventata una meditazione apocalittica sulla fine della civiltà europea minacciata dal comunismo.

Parole chiave
G. Vico; P. Togliatti, F. Nicolini; A. Gramsci; B. Croce

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