Flavia Luise, Università di Napoli “Federico II”
luise[at]unina[dot]it

Una biblioteca medica napoletana del Settecento. La collezione libraria di Michelangelo e Gaetano Ruberti

Citation standard
 LUISE, Flavia. Una biblioteca medica napoletana del Settecento. La collezione libraria di Michelangelo e Gaetano Ruberti. Laboratorio dell’ISPF.2014, vol. XI. DOI: 10.12862/ISPF14L402.

 Online: 18.12.2014
 

Abstract
[A XVIIIth century medical library. The collection of Michelangelo and Gaetano Ruberti] We publish a rare example of a catalog of a Neapolitan medical library belonged to Michelangelo and Gaetano Ruberti, respectively father and son, both professors at the Real Studies in Naples. Protagonists of the hygienist battle promoted by the scientific Enlightenment, they devoted themselves to the search of effective remedies against the spread of diseases caused by infections. Michelangelo was a member of the Medical Commission during the famine of 1764 and Gaetano was a member of the Deputation for Health promoted by Ferdinand IV. They were both animated by scientific knowledge but also interested in the humanities; they attended famous academies and were friends of men such as C. Galiani, G. Bianchi and F. Serao. Their writings, reviewed by Roman and Florentine journals, give life to literary debates also outside of the Kingdom of Naples.

Keywords
Neapolitan physicians (XVIIIth Century); Physicians’ libraries; History of medicine; Infective diseases; G. Ruberti

Sommario
 Si pubblica un raro esempio di catalogo di una biblioteca medica napoletana, quella appartenuta a Michelangelo e Gaetano Ruberti, rispettivamente padre e figlio, entrambi docenti presso i Regi Studi di Napoli. Protagonisti della battaglia igienista promossa dall’Illuminismo scientifico essi si dedicarono alla ricerca di rimedi efficaci contro la diffusione delle malattie causate dai contagi. Michelangelo fu membro della Commissione sanitaria durante la carestia del 1764 e Gaetano della Deputazione di salute promossa da Ferdinando IV. Entrambi di cultura scientifica non disgiunta da quella umanistica, frequentarono famose accademie e furono amici di uomini illustri come C. Galiani, G. Bianchi e F. Serao. Con i loro scritti, recensiti da giornali romani e fiorentini,  diedero vita a dibattiti letterari anche fuori del regno.

 Parole chiave
Medici napoletani del XVIII secolo; Biblioteche mediche; Storia della medicina; Malattie infettive; G. Ruberti

download il pdf
torna al sommario