Monica Riccio, ISPF-CNR, Napoli
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– “Troppo vicini”. Letture della catastrofe prossima nel pensiero meridionale alla fine del XVIII secolo

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RICCIO, Monica. “Troppo vicini”. Letture della catastrofe prossima nel pensiero meridionale alla fine del XVIII secolo. Laboratorio dell’ISPF. 2013, vol. X. DOI: 10.12862/ispf13L304


Online: 25.10.2013
 

English Abstract
“Too close”. Reading nearby catastrophes in Southern Italian thought at the end of the XVIIIth century. This paper analyses the intersections between the ideas of catastrophe and revolution in Southern Italian writers at the end of the XVIIIth century, focusing on those who operated in the proximity of a natural or political upheaval. The way in which this proximity modifies the value of the concept of catastrophe is well shown by the writings of the “observers” of the 1783 earthquake in Calabria and Messina and by their effort to offer a testimony and narrate the catastrophe at present tense.

English Keywords
Catastrophe; Revolution; Earthquake; Southern Italian Thought; XVIIIth Century

Abstract in italiano
L’articolo esamina l’incrocio dei concetti di catastrofe e rivoluzione nelle scritture meridionali di fine ‘700, seguendone però le tracce solo laddove questi concetti, polisemantici e di grandissima diffusione, emergano in un contesto – “narrativo”, speculativo o progettuale – prossimo alla catastrofe, naturale o politica. La prossimità, o la presenza alla catastrofe, muta in parte l’uso e l’accezione del concetto. Emblematici  i testi scritti dagli “osservatori” del terremoto calabro-messinese del 1783: testi che vogliono offrire una testimonianza del terremoto, raccontare la catastrofe al presente.

Parole chiave in italiano
Catastrofe; Rivoluzione; Terremoto; Pensiero meridionale; XVIII secolo

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