| ISSN 1824-9817 © ISPF - 2011 |
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VIII, 2011, 1/2 |
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François-Amedée Doppet |
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Pubblicato in francese a Torino nel 1784, nel pieno delle polemiche parigine sul magnetismo animale, e prontamente tradotto l’anno seguente negli Stati pontifici, il trattato del medico savoiardo François-Amedée Doppet costituisce il primo manuale inteso a istruire il pubblico non solo nelle dottrine ma anche nelle pratiche elaborate da Franz Anton Mesmer. Questi, come è noto, da una cosmologia basata sull’esistenza di un fluido universale che avrebbe pervaso l’universo ponendone in comunicazione le parti faceva discendere una terapia fondata sul ripristino della corretta circolazione del fluido stesso, la cui alterazione era ritenuta la causa fondamentale di ogni malattia. Il singolare percorso intellettuale di Dopppet (ricostruito da V. Ferrone, Medicina naturale e mentalità rivluzionaria. Il caso di François Amedée Doppet, medico e giacobino savoiardo, ora in Id., Una scienza per l’uomo. Illuminismo e Rivoluzione scientifica nell’Europa del Settecento, Torino, Utet, 2007), l’avrebbe ben presto portato a ripudiare il mesmerismo, cui si era accostato nella variante eclettica e moderata promossa dall’allievo-rivale di Mesmer, Charles Deslon. Già il testo del 1784, peraltro, infrange programmaticamente il segreto che Mesmer aveva posto sulle sue scoperte. Esso rappresenta dunque un momento significativo della storia di un movimento, quello mesmerista, di cui la storiografia va sempre più evidenziando le molteplici sfaccettature, e rivela la stretta circolazione fra Francia e Italia dei relativi dibattiti: una circolazione ancora tutta da indagare su cui questa rivista si è già soffermata in passato (D. Armando, Il magnetismo animale tra scienza, politica e religione. Nuove fonti e ipotesi di ricerca, in «Laboratorio dell’ISPF», II, 2005, 2). |
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Published in French in Turin in 1784, in the midst of the Parisian polemic on animal magnetism, and translated the following year in the Pontifical State, the treatise of the Savoyard doctor François-Amedée Doppet was the first manual dedicated to instructing the public non only about Franz Anton Mesmer’s doctrine but also about the practices he developed. As is well known, the latter derived from a cosmology based on the existence of a fluid that pervaded the universe and united its various parts and, departing from this foundation, took the form of a therapy based on re-establishing the proper circulation of the fluid, whose disruption was considered to be the fundamental cause of all disorders. The particular intellectual career of Doppet (traced by V. Ferrone, Medicina naturale e mentalità rivluzionaria. Il caso di François Amedée Doppet, medico e giacobino savoiardo, now in Id., Una scienza per l’uomo. Illuminismo e Rivoluzione scientifica nell’Europa del Settecento, Torino, Utet, 2007), soon led him to repudiate Mesmerism, which he had encountered in the eclectic and moderate version promoted by Mesmer’s student-rival, Charles Deslon. The 1784 text, in fact, already deliberately violates the secret in which Mesmer had enveloped his discoveries. It thus represents a significant moment in the history of the mesmeristic movement, whose historiography is progressively unveiling its multiple facets and revealing the intense circulation, between France and Italy, of the debates to which it was subject: a circulation whose dimensions are still to be investigated and to which this journal has already dedicated attention (D. Armando, Il magnetismo animale tra scienza, politica e religione. Nuove fonti e ipotesi di ricerca, in «Laboratorio dell’ISPF», II, 2005, 2).
CITATION STANDARD ISO 690-2: |
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