Roberto Evangelista
ISPF-CNR, Napoli 
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Rito operante e rito morente. Folklore e psicopatologia nella Basilicata di Ernesto De Martino

 

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EVANGELISTA, Roberto. Rito operante e rito morente. Folklore e psicopatologia nella Basilicata di Ernesto De Martino. Laboratorio dell’ISPF. 2020, vol. XVII (28). DOI:  10.12862/Lab20VN0.

Online: 21.10.2020

Full issue online: 18.12.2020

Abstract
[Operating rite and dying rite. Folklore and psychopathology in Ernesto De Martino’s Basilicata]. This essay deals with the work of Ernesto De Martino (focusing on the essays Morte e pianto rituale and La terra del rimorso) in order to investigate the persistence of archaic rituality in contemporary civilization. In particular, a difference emerges between the rites that remain useful to overcome some critical situations, and those which result worthless, since they are deprived of their ancient contents. By these accounts, culture emerges as a “space” in which the internal conflict in society is reproduced, by questioning the researcher and the anthropologist about the nature of folklore and the urgency for society to evolve toward greater equity and social justice.

Keywords
Ernesto De Martino; Ritual; Folklore  

Sommario
Questo saggio prende in considerazione l’opera di Ernesto De Martino (segnatamente, i saggi Morte e pianto rituale e La terra del rimorso), al fine di indagare la persistenza della ritualità arcaica nella civiltà contemporanea. Attraverso questa indagine emerge una differenza tra il rito che rimane in qualche modo attivo, e il rito che si svuota di ogni contenuto e utilità. Ogni composizione culturale, dunque, si caratterizza dunque, come un “luogo” nel quale si riproduce il conflitto interno alla società ponendo al ricercatore e all’antropologo domande sulla natura del folklore e sull’urgenza dell’evoluzione della società in un senso di maggiore equità e giustizia sociale.

Parole chiave
Ernesto De Martino; Rituale; Folklore 

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