Pierre Girard, Université Lyon 3/UMR 5317 (CERPHI)
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Filosofia malebranchiana e tradizione cartesiana nel primo illuminismo napoletano

Citation standard
GIRARD, Pierre. Filosofia malebranchiana e tradizione cartesiana nel primo illuminismo napoletano. Laboratorio dell’ISPF. 2017, vol. XIV (11). DOI: 10.12862/Lab17GRP.

Online: 23.06.2017

Full issue online: 20.12.2017

Abstract
Malebranchean Philosophy and Cartesian Tradition in the Early Neapolitan Enlightenment
. The aim of this article is to show how the particular context in Naples during the Early Enlightenment represented a kind of laboratory from which emerged an original reception and use of Malebranche and Cartesian thought. The particular conditions under which the novatores had to work lead them to privilege the Cartesian physics and downplay the metaphysics which they considered either as an archaic remnant that Descartes had not managed suppress or as mere facade that allowed the French philosopher to “advance under disguise”. This being so, the particular attention they paid to Malebranche gave them an occasion to refute the opponents of the Cartesian philosophy.

Keywords
Napoli; R. Descartes; Novatores; P. M. Doria; P. Giannone

Sommario
Lo scopo di questo articolo consiste nel mostrare in che misura la particolarità del contesto napoletano nel primo Illuminismo rappresenti un laboratorio in seno al quale si formano una ricezione ed un uso originali di Malebranche e del pensiero cartesiano. Le condizioni particolari che caratterizzano lo sviluppo dei novatores permettono di privilegiare la fisica cartesiana a scapito della metafisica considerata come una mera eredità arcaica che Cartesio non fu capace di sopprimere o come una semplice «maschera». In questa prospettiva, l’attenzione dedicata dai novatores a Malebranche consente loro di confutare gli avversari del pensiero cartesiano.

Parole chiave
Napoli; R. Descartes; Novatores; P. M. Doria; P. Giannone

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