Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 420

Roberto Evangelista
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con il vitale; lotta che si sviluppa attraverso la creazione di valori
determinanti l’operatività umana e che stabilizza la
presenza
. La
religione è una delle forme del distacco dal vitale. Prima di ogni
organizzazione umana, di ogni rapporto sociale, c’è il vitale e il di-
stacco da esso, c’è l’umanità e il dominio e la determinazione della
natura. Questa è esattamente la coscienza che de Martino prende
della
sua
epoca attraverso un particolare oggetto di osservazione
che sembra trovarsi fuori dal tempo e dalla storia. «Vitale – scrive
de Martino – è certamente la sfera del corpo e delle sue funzioni
organiche», ovvero l’aspetto animalesco e biologico della vita; ma
è anche «la sfera del dominio tecnico della natura oggettiva», cioè
della natura non determinata e mediata culturalmente. E qui il
vitale ha già un senso pienamente umano e culturale e non me-
ramente animale «poiché ne risultano i vari regimi di produzione
dei beni economici», ovvero la fabbricazione di strumenti, dalle
pietre alle macchine. Il
sacro
, nella prima sfera non è ancora nato,
e nella seconda è già scomparso perché l’uomo si lascia guidare
solo dall’efficienza dei suoi strumenti
64
. Il sacro come rapimento,
dunque, interviene solo quando il vitale come fabbricazione di
strumenti, di beni economici, rischia di essere messo in discus-
sione. In questo momento in cui le scelte della presenza umana,
le possibilità operative, sono in pericolo interviene la dinamica
economico-culturale della
destorificazione
, e la funzione dell’econo-
mico e della sua coerenza possono continuare a funzionare at-
traverso quel nesso mitico-rituale che permette la coesione della
comunità, la costruzione di ulteriori strumenti, e che permette di
ritornare nella storia.
Il divenire angoscia, soprattutto nei momenti critici dell’esistenza:
l’istituto religioso della destorificazione sottrae questi momenti alla
iniziativa umana e li risolve nella
iterazione dell’identico
, onde si compie la
cancellazione o il mascheramento della storia angosciante
65
.
64
E. de Martino.,
Fenomenologia religiosa e storicismo assoluto
, cit., p. 58.
65
Ivi, p. 62.
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