Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 327

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L’ «ossessione dello scheletro»
Il “mandato” ganivetiano gioca con un triplice senso di interiori-
tà: lo spagnolo deve limitare i suoi sforzi all’interno della Penisola,
cercare la sua verità nell’intimità dei suoi prossimi e penetrare, con
lo stesso fine, nella profondità di sé stesso. La variante dell’as-
serto agostiniano proclama così una forma molto particolare di
Umwertung
di respiro nietzscheano, una “trasmutazione dei valori”
condotta attraverso il recupero della tradizione.
Ortega rappresenta in qualche modo il contraltare delle posizio-
ni emblematicamente espresse da Unamuno e da Ganivet. Ortega
forgiò il suo pensiero in un continuo e serrato dialogo con gli scrit-
tori della generazione del ’98
32
. Con questa generazione, Ortega
condivide l’intenso dolore e l’amarezza per lo stato di profonda
prostrazione in cui versa la realtà spagnola, cercando di rintrac-
ciarne e analizzarne le possibili cause nell’ambito della cultura,
dell’educazione, della politica e della scienza del proprio paese. A
differenza, però, del carattere prevalentemente “letterario” e “ro-
mantico” che predomina nei diversi componenti della generazione
del ’98, Ortega decise di indirizzare la sua missione pedagogica
e riformatrice su un cammino di maggior rigore speculativo. Di
fronte a questa generazione che canta liricamente le sue pene e ri-
volge il proprio sguardo alla passata grandezza, Ortega si adoperò
infatti con tenacia per dischiudere «l’ambiente culturale spagnolo
alle correnti di pensiero europee, fermamente convinto, com’era,
che la Spagna fosse il problema e l’Europa la soluzione»
33
. È pro-
prio sul terreno dell’annosa questione dell’europeizzazione della
Spagna, del resto, che si consuma, com’è noto, uno dei principa-
li motivi di dissenso di Ortega nei confronti di Unamuno. Basti
ricordare, a tal proposito, le risolute e severe parole con le quali
Ortega sottolinea il proprio differente punto di vista espresso in
un suo articolo pubblicato su «El Imparcial» del 27 settembre 1909
32
Cfr. J. San Martín,
Los escritores del 98 en la configuración del pensamiento de Or-
tega
, in «Devenires. Revista de filosofía y filosofía de la cultura», 2005, 12, pp.
113-133.
33
E. Ripepe,
Il pensiero politico di José Ortega y Gasset
, Milano, Giuffrè, 1967, pp.
8-9.
1...,317,318,319,320,321,322,323,324,325,326 328,329,330,331,332,333,334,335,336,337,...500
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