Le «borie» vichiane come paradigma euristico. Hybris dei popoli e dei saperi fra moderno e contemporaneo a cura di Rosario Diana - page 22

Manuela Sanna
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Dove, passando per le «aspre
tempeste Cronologiche
»
17
, l’immagina-
zione per Vico sottostà sempre a un principio di necessità o utilità
relativa alla crescita. Per esempio, le divinità non avrebbero avuto
nascita senza immaginazione, nate «nelle
Greche Fantasie
a certe
occa-
sioni
d’umane
necessità
, o
utilità
»
18
, in modo che quei bestioni «con lo
spavento di quella immaginata Divinità si cominciarono a rimettere
in qualche ordine»
19
. Insomma, la boria utilizza lo stesso metodo
di quella che Vico chiama la
prima operazione della mente
, indispen-
sabile per procacciarsi le necessità e le utilità della vita
20
. A questo
fine, la Boria procede ricoprendo il vero con il falso ed ha l’ingrato
compito di nascondere una verità in particolare, vale a dire che le
origini della storia umana sono state rozze. Il meccanismo della pri-
ma operazione, di rendere le cose presenti o vicine o analoghe alla
natura umana anche se non lo sono, non è in sé negativo, laddove è
invece negativa la connotazione che viene attribuita alla Boria, che
riempie di contenuti quest’operazione conoscitiva. Rappresentando
la distanza che viene a crearsi tra soggetto e oggetto rischia così di
cadere nella Finzione o nell’Anacronismo
21
. E qui di certo, forse
più che non in altri luoghi dove ci troviamo di fronte ad assonanze
più che a silenti citazioni, c’è la considerazione della natura baco-
niana, quella per la quale l’unica forma di conoscenza umana è data
dall’operare «avvicinando o allontanando i corpi; il resto è mosso
Latini, già abbondantemente presente in ambito rinascimentale. Anche se Vico
sembra abbandonare questa tesi nella
Scienza nuova
, e attribuirla a un atteggia-
mento borioso, queste tesi costituiranno materiale prezioso proprio per la co-
struzione dell’identità nazionale in periodo rinascimentale e per la costituzione
dei gruppi massonici inglesi. Sul tema cfr. G.M. Cazzaniga (a cura di),
Esoterismo
,
in
Annali
,
Storia d’Italia
, 25, Torino, Einaudi, 2010, pp. 548-549.
17
Sn30
, p. 76.
18
Ivi, p. 72.
19
Ivi, Degnità XXIX, p. 100.
20
Ivi, pp. 261-262.
21
Cfr. le riflessioni preziose di Pierre Girard contenute nel volume
Giambat-
tista Vico, rationalité et politique. Une lecture de la
Scienza nuova, Paris, Pups, 2008 e
il saggio
“Boria delle nazioni” et Histoire sacrée dans la
Scienza nuova
di Giambattista
Vico,
in C. Piazzesi - M. Priarolo - M. Sanna (a cura di),
L’eresia della libertà. Omag-
gio a Paolo Cristofolini
, Pisa, Ets, 2008, pp. 99-107.
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