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Giosuè Sangiovanni
Questa sera ho principiato a leggere il secondo volume dell’ope-
ra di Le Sage.
22.
Le Sage ha tralasciato di far lezione per la terribile disgrazia av-
venutagli per l’oftalmia sofferta all’occhio dritto, che gli ha cagio-
nato un ascesso nell’occhio stesso, il quale essendo venuto a sup-
purazione, ha totalmente distrutto il bulbo dell’occhio. La gioventù
studiosa è restata profondamente colpita da questa sventura avve-
nuta al suo degno maestro, che l’ha privata di potere ulteriormente
profittare delle sue ben rare conoscenze.
23.
Sono andato alla lezione di Cuvier.
Deyeux ha esposto la storia del platino. Questo metallo viene
dal Perù, ove rattrovasi unito all’oro. È il più duro, il più pesante e
il più refrattario di tutt’i metalli. È infusibile; ma per adattarlo agli
usi economici si è ritrovato il mezzo, ed è quello di trattarlo con
l’arsenico. Il Signor Giannini, italiano se n’è molto occupato, e vi
ha fatto delle utilissime scoperte. Sottoposto a qualunque grado
di fuoco mai si fonde. Il solo acido muriatico ossigenato, e l’acido
nitro-muriatico lo disciolgono, ma esposto al fuoco, dopo che si è
precipitato per mezzo degli alcali, si repristina.
24.
Lalande ha trattato il modo di misurare il diametro del sole e
quello della luna. Ha parlato ancora delle fasi di questa.
Ho ottenuto il certificato da Carcani.
25.
Sono andato alla lezione di Cuvier.
Deyeux ha principiato a trattare della analisi dei vegetabili e dei
loro prodotti.
I principii semplici componenti i vegetabili sono l’ossigeno, l’i-
drogeno, il carbonio e l’azoto; questi però non si rattrovano sem-
pre tutti riuniti in tutt’i vegetabili.