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Diari
Vauquelin ha inventato un apparecchio facile per fare l’ammo-
niaca a piacimento. Consiste questo nel buttare in una boccia, che
contiene del rame e dello stagno, dell’acido solforico
108
. Durante la
dissoluzione, se ne solleva dell’acido solforoso fumante, il quale va
a mettersi a contatto, in un’altra boccia, con la soluzione del sol-
fato verde di ferro, il quale non è molto ossigenato. Allora, dopo
l’operazione, rattrovasi l’ammoniaca; la quale deriva dalla decom-
posizione del gas nitroso, il di cui ossigeno si è unito al solfato
di ferro, e, l’azoto restando libero, si è unito all’idrogeno derivato
dalla decomposizione dell’acqua che allungava l’acido. Si ottiene
ancora con questa operazione un sale a base di ammoniaca, non
so, se il nitrato o il solfato di ammoniaca.
Questo apparecchio è molto ingegnoso. L’esperienza si è fatta
questa mattina sotto i nostri occhi. Molte altre sperienze, oltre que-
sta sono state fatte nel corso della lezione.
16.
Questa mattina ho veduto per la prima volta ed inteso nella
Scuola centrale del Panthéon, il professore di chimica e di fisi-
ca, M
r
. Bouillon-Lagrange, autore del
Manuel d’un cours de chimie.
È questi professore di chimica anche nel Prithanée-Français, ed
uno dei collaboratori des
annales de Chimie.
Ha circa 35 anni d’e-
tà: è basso di statura, gracile di corpo: ha capelli e occhi neri: è
bruno di volto, e di temperamento colerico: è metodico, chiaro e
profondo nel dire.
Ha egli trattato della natura del calorico, e delle varie leggi alle
quali soggiace allorché si combina ai corpi. Egli divide il calorico
specifico di un corpo in
combinato
ed in
interposto.
Il primo fa parte
del corpo e delle sue molecole; l’altro è frapposto fra i suoi interstizii.
Ci ha mostrato altresì il
calorimetro
109
, inventato da Lavoisier e da
108
Credo si debba intendere acido nitrico.
109
Si tratta del calorimetro detto «a ghiaccio», approntato verso il 1782-1783,
e costituito da tre recipienti concentrici. In quello più interno veniva posto il
corpo in esame; negli altri due del ghiaccio. Il ghiaccio del cilindro più esterno
aveva la funzione di isolare il sistema dalla temperatura circostante. La quantità
di ghiaccio disciolto nel cilindro intermedio dipendeva pertanto solo dal calore
ceduto dal corpo ed era ad esso proporzionale.
1...,81,82,83,84,85,86,87,88,89,90 92,93,94,95,96,97,98,99,100,101,...338