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Giosuè Sangiovanni
del passo sconsiderato pel quale ora m’incamino! Passo male augu-
rato, al quale mi ha indotto il solo amore della mia povera madre,
e l’ubbidienza per riconoscenza pel mio vecchio e degno maestro
Lamarck. Faccia il cielo che così non sia!
I miei compagni di viaggio sono M
r
. Antoine Lamarck, figlio del
mio maestro, M
r
. César de Grasse, nipote dell’ambasciatore fran-
cese presso la corte di Napoli, M
r
. Daubuisson, ed un gentiluomo
a noi tutti sconosciuto, che formava il quarto della nostra carrozza.
Desideroso di rivedere i miei amici Latournelli [
sic
] ed altri in
Coligny, ho preso la vettura per Bourg en Bresse.
Sono partito da Parigi con Lire 2400 in contante, oltre due gran-
di casse di libri, e due grandi bauli di abiti, biancheria ed altri effetti
per me preziosi.
Siamo giunti la sera a Ponthiery, ove abbiamo pernottato.
24.
Sono partito alle 5 del mattino. Si è passato per Fontaine-bleau:
tempo abbastanza freddo, ma che si avvicina alla fusione del ghiac-
cio. Si è passato per Maumes, villaggio detestabile, per ove passa il
canale di Briard.
Si è giunto a Pont-sur-Sône, ove ho pernottato.
25.
Si è partito alle 6. Tempo freddo, disposto alla neve. Si è passato
per Sens, Villeneuve Le Roi, ecc. Ho veduto la cattedrale
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di Sens,
e particolarmente il mausoleo del Delfino, figlio di Luigi XV, fatto
da Gostou.
[26]
Si è dormito a Joigny.
26.
Partito alle 5 da Joigny. Passato per Auxerre, ove ho veduto il de-
gno amico Grecy con sua moglie: questo sensibile uomi [
sic
] mi ha
264
Scritta su altra parola cancellata.
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