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Diari
transi circa dieci villaggi sulla strada ed ai suoi lati.
Sono partito nuovamente per S
t
. Jean Maurienne, ch’è lontano 6
leghe da Modane. Mi sono fermato a S
t
. Michel, ov’è avvenuta una bri-
ga tra il vetturino della mia carretta ed un soldato cacciatore, la quale
fortunatamente e contro la mia aspettativa ha avuto buon esito.
Tutto lo spazio di terreno che trovasi fra questi monti è piantato
di noci, cireggi, viti, e di altri alberi fruttiferi di ogni specie. Vi sono
ancora delle terre destinate alla seminagione del grano e della sega-
la, ed altre destinate a ricchi ed abbondanti erbaggi, pel nutrimento
del loro bestiame. Questa contrada è perciò piacevole e pittoresca.
Il celebre Mont-Blanc resta sulla dritta del viaggiatore allorché
va a S
t
. Jean Maurienne.
S
t
. Jean Maurienne è un paese picciolo ma ameno, quantunque
fosse situato su di un lato di larga valle e coverto alle spalle da un
alto monte.
Ho qui casualmente incontrato il nostro concittadino Matteo Del
Vasto, medico, il quale ha quivi stabilito la sua residenza, e vi è con-
dottato per l’esercizio della sua professione. Quest’uomo sensibile e
affezionato ha voluto per forza complimentarmi in sua casa.
20.
Da S
t
. Jean-Maurienne à la Chambre, leghe 3. Ho continuato
il viaggio per Aiguebelle, che è lontano 6 leghe da la Chambre.
Questi due ultimi paesi sono piccioli, ma ben situati, quantunque
tra monti.
21.
Da Aiguebelle à Montmeillan 6 leghe.
Sono nuovamente partito per Chambery che n’è lontano tre leghe.
Le campagne di queste contrade sono tutte ben coltivate.
L’orrore dei boschi principia a scomparire, e ad esser mitigato da
un più vasto orizzonte, e da una temperatura più dolce.
Qui, lo scellerato del segretario del Commissario di guerra,
quando sono andato a farmi vistare il foglio di strada, se lo ha ri-
tenuto, dicendo che io era emigrato italiano, e che perciò, giusta le
istruzioni del governo, io non poteva penetrare in Francia e dove
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