95
Della mente sovrana del mondo
/28/ De’ molti, e varj modi di moti, e congressi al grande uopo
necessarj, niuna causa gli Epicurei arrecano. Il diffinir le cose per
falsa cagione, è errore, ed inganno. Ma il volerlo fare senza niuna
cagione allegare, è somma stoltizia, o audacia. Il vuoto, l’intrin-
seco pondo della materia, il moto delle particelle nel vuoto, tutte
queste cose han potuto eglino affermare con alcun colore: ma di
tanta varietà di moti, e congressi, quanta al mondano edifizio, ed
alle infinite spezie di cose, abbisogna, niuna cagione né vera, né
apparente addurre han potuto, né ponno. Nel vuoto difformità
non si può trovare: la gravità nella uniforme materia, uniforme
esser dee. Adunque tutte le particelle uniformemente, o giù o su,
o a destra, o a manca si deono muovere. Conciossiaché da una
medesima causa un medesimo effetto deggia provenire. La varia
figura, che qualche varietà indur possa, si può pensare; ma che di
più altre di qua, altre di là, altre in questa parte, altre in contrario
muovansi e, inoltre, che tutta, diciam /29/ così l’onnigena varietà
di moti, e d’incontri, e appicchi, e congressi, che fan di mestieri,
tentino: questo sicuramente non si può pensare, né fingere. È ve-
rissimo quello, che Tullio dice, che gli Epicurei compartono tra gli
atomi gli ufficj: cioè dire, che agli atomi concedono ingegno, a do-
ver ciascuno que’ moti seguire, che fanno uopo al gran magistero.
L’impudentissima impudenza vedesi espressa non oscu­ramente
nella vergognosa istoria del più miserevole stato della corrotta ra-
gione umana in que’ versi:
Sed quia multa modis multis primordia rerum
Ex infinito jam tempore percita plagis,
Ponderibusque, suis consuerunt concita ferri;
Omnimodisque, coire, atque omnia pertentare,
Quaecumque inter se possent congressa creare;
Propterea fit, uti magnum vulgata per aevum,
Omnigenos caetus & motus experiundo,
Tandem conveniant ea, quae conventa repente
Magnarum rerum fiant exordia saepe,
Terrai, maris, et caeli, generisque, animantum.
Si discopre la
vanità del siste-
ma Epicureo
Da causa uni-
forme, uniforme
ancora effetto
proviene
1...,85,86,87,88,89,90,91,92,93,94 96,97,98,99,100,101,102,103,104,105,...230