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Della mente sovrana del mondo
essenze, che da più alti ed ampi principj di essere procedono, ed in
essenze più ampie e più profonde si contengono. Infine, siccome
i sillogismi, avvegnaché altronde procedenti ed altrove conchiusi,
pure, perché sono con proprj principj, mezzi e fini contesti, sono
tuttavia scienze perfette; così parimente l’essenze finite e partico-
lari con tutta l’origine e dipendenza loro, poiché di proprj prin-
cipj e proprj mezzi e fini /160/ sono costituite, sono nondimeno
perfette essenze. E’ sillogismi in sé sono e di per sé e con proprie
ragioni si concepono; e le particolari e finite essenze in sé e di per
sé sossistono, e co’ proprj concetti loro si esprimono.
Or, ad intendere che sia la sostanza basti avvertire che, quanto
dal principio fino al fine detto abbiamo dell’essenza, tutto è vero
della sostanza, cioè che sia primo essere e principale, onde ogni al-
tro, che modale sia o accidentale dirivi e dipenda; e che, per proprj
principj costi­tuita, deggia esser compiuta e perfetta; e in sé e per sé
sossista, e ogni altro essere fondi e sostegna; e, in fine, che qual è,
tal si esprima col suo proprio concetto de’ suoi proprj principj, e di
altro concetto di altra sostanza non abbisogni; giacché, com’è stato
detto, essenza e sostanza sol si distinguono, in quanto la prima più
propriamente si dice nello stato ideale che acquista col pensamen-
to dell’uomo, e la seconda più propria­mente s’intende e appella
nello stato reale fuori dell’umano pensamento.
/161/ Per venire all’espressioni dello Spinosa, dobbiamo avver-
tire che per tutta questa speculazione abbiamo inteso del principio
e del fine, dell’indipendenza e dipendenza essenziale, che sol ha
luogo nella costi­tuzione dell’essenza o sostanza; e non già nel prin-
cipio e fine, indipen­denza e dipendenza naturale di generazione o
di qualunque altro genere di produzione, che sono in tutta la na-
tura universale: le quali due cose sono tra loro, come ognun vede,
del tutto distinte e diverse. Sicché, le sostanze finite e particolari
così per proprj principj e fini sono costituite, e in sé sono e di per
sé sossistono, che nondimeno da più alti e più ampli principj pro-
cedano e dipendano, siccome col paragone de’ sillogismi e delle
scienze abbiam fatto vedere.
Ma lo Spinosa ha voluto confondere queste due maniere, e perciò
ha recata in mezzo quella definizione della sostanza, senza distinguer
I sillogismi
sono vere mi­
nute scienze, e
le scienze sono
ampli sillogi­smi
Che sia la so-
stanza
La definizione
dello Spinosa è
frodolenta
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