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Tommaso Rossi
dell’uomo ha il senso e l’affetto verso il retto e il vero, e ’l dissenso
e l’aborrimento del pravo e del falso. E que’ sensi e affetti sente e
apprende esser naturali propensioni a seguir gli uni e a schifar gli
altri. Ha ella, dunque, senso e idea di principio naturale inclinante,
col qual senso e idea si estende a sentire il nume e a scernere il
lume del supremo arbitro divino; perciocché, né finito essere di
finito principio può terminare quel senso e quell’idea, come pur
ora abbiam provato, né l’uomo può obbligare se medesimo; que’
sensi e dissensi colle idee che necessariamente gli accompagnano
e illustrano, con quegl’implicati principi obbliganti, sono le leggi
naturali descritte nella mente e nel cuore dell’uomo. E con ciò
l’obbiezione del Loke, che non vi sia innata idea di supremo legi-
slatore né di suprema legge, e quindi che non vi sieno idee innate
moderatrici della vita, che sia del tutto leggiera e vana siam venuti
a dimostrare. Gli studiosi del Loke diranno che questa catena di
nozioni /102/ e di ragioni sia un lavoro di fantasia; ed io carite-
volmente gli ammonisco che, lasciata da parte alcuna volta la ma-
teria, si rivolgano a spiare ne’ penetrali della natura mentale, che
certamente troveranno quello che il loro maestro, ad altro inteso,
non ha voluto ritrovare.
Questo secondo argomento mirabilmente conferma quella nuo-
va nostra dottrina, che l’idea di Dio non è una particolare idea,
ma è un’idea universale che tutto il fondo della mente adegua;
anzi, che essa mente, quale e quanta è, tutta intera è di Dio l’i-
dea. Siccome di Dio material idea è l’ingegno di tutto l’universo
Mondo. Infine, non dobbiam lasciar di avvertire che queste due
magnifiche idee, con bella reciprocanza, l’una l’altra si compiono
e illustrano. Perciocché, la significazione mondana, che è cieca,
nell’idea dell’uomo lucida ed intelligente diviene; e l’umana idea,
che è angusta, nell’idea del Mondo più ampia diviene ed augusta.
E similmente la luce dell’uomo e la luce mondana, /103/ nell’in-
contro e nell’aspetto del Mondo, l’una nell’altra maggior lume e
maggior forza acquistano. Stabilite così queste cose, è ora tempo
di conchiu­dere questa particolar disputa delle idee colla soluzione
de’ contrarj argomenti.
Bella recipro-
canza della idea
di Dio umana e
della mondana
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